Dopo la denuncia, due anni fa, da parte di 12 ragazze rumene, è arrivata la condanna per don Cesare Lodeserto, ex direttore del centro di permanenza temporanea Regina Pacis di San Foca. Il sacerdoce è stato condannato dal gup del Tribunale di Lecce a 5 anni e 4 mesi per i reati di calunnia, minaccia e sequestro di persona nei confronti di 5 delle ragazze immigrate che erano ospiti del centro. Don Cesare è stato giudicato con rito abbreviato dal gup Nicola Laricchia. Il pm Imerio Tramis aveva chiesto una condanna a sette anni e due mesi. La sentenza è arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. Nell’ambito di questa inchiesta, nel marzo di due anni fa, don Cesare fu arrestato sulla base della denuncia di dodici ragazze rumene (il sequestro di persona è stato riconosciuto nei confronti di cinque di loro). Nel processo erano imputati anche il nipote del sacerdote, Luca Lodeserto, condannato a tre anni e due mesi di reclusione, la collaboratrice Natalia Vieru, condannata a due anni e 8 mesi, mentre un altro collaboratore, Armando Matra, è stato multato ed è stato assolto Paulin Dokaj. Don Cesare è già stato condannato dal Tribunale di Lecce per simulazione di reato e violenza privata e lesioni ai danni di maghrebini che tentarono la fuga dal Regina Paci.
Fonte: TGCom