Friday, July 15, 2011

Irlanda, nuovo rapporto sulla pedofilia scuote la Chiesa

La diffusione, da parte del ministero della giustizia, di un nuovo rapporto sulla pedofilia religiosa, questa volta riferito a fatti avvenuti nella diocesi di Cloyne tra il 1996 e il 2009, sta scuotendo la Chiesa irlandese. Il documento chiama direttamente in causa il vescovo John Magee, già segretario di tre papi, costretto a dare le dimissioni due anni fa. Magee, peraltro sospettato di una “relazione” con un minore, avrebbe deliberatamente cercato di depistare le indagini, e nel corso del suo mandato avrebbe sistematicamente evitato di punire i preti sospettati, evitando di coinvolgere in ogni occasione l’autorità civile. Il rapporto ha messo nero su bianco la richiesta che Magee “non eviti le sue responsabilità”. Secondo quanto scrive il Guardian, anche il Vaticano si è rivelato “completamente inutile” agli inquirenti impegnati a trattare i casi di abusi sessuali.
La diocesi di Dublino ha emesso una nota in cui ha dichiarato che il rapporto “conferma che gravi errori di valutazione sono stati compiuti”, “che vi sono inoltre state gravi carenze di leadership”, e che quanto accaduto “è deplorevole e assolutamente inaccettabile”.

Tuesday, July 12, 2011

Torino, insegnante di religione in carcere per molestie sessuali su quindici studenti

Il vicepreside della succursale dell’istituto ‘Quintino Sella’ di Torino e insegnante di religione, Prospero Cerchiara, è ormai in carcere da otto mesi per aver molestato sessualmente quindici allievi dal 1997 al 2010, nonché per detenzione di materiale pedo-pornografico. L’uomo, che ha studiato Teologia, è noto negli ambienti scolastici e giornalistici torinesi per il suo attivismo, come riporta La Stampa.
Diversi studenti hanno detto di essere stati palpeggiati nelle parti intime dal professore, che sosteneva di essere medico e intendeva controllare che non avessero malattie dei genitali come il varicocele (che può portare a sterilità). Secondo il suo legale, Cerchiara è in profonda crisi per aver divorziato dalla moglie e per non aver avuto figli. Dopo l’ennesimo episodio, la stessa dirigenza dell’istituto ha segnalato la questione alle forze dell’ordine. Il pm parla di possibile “omertosa tolleranza di alcuni colleghi e collaboratori”.