Wednesday, December 3, 2008

Pedofilia: diocesi USA paga 4,5 milioni di dollari

La diocesi di Springfield (Massachusetts, USA) ha pagato 4,5 milioni di dollari USA (circa 3,5 milioni di euro) a circa 60 persone che sostengono di essere state sessualmente abusate da preti a far data dal 1948. Il pagamento è frutto di un arbitrato tra le parti.

Wednesday, August 6, 2008

Roma: accuse di pedofilia confermate per don Conti

Il Tribunale del Riesame di Roma ha depositato le motivazioni per confermare le misure cautelari nei riguardi di don Ruggero Conti, arrestato il 30 giugno per abusi sessuali. La condanna, afferma il magistrato, pare “altamente probabile” e gli abusi – secondo l’ordinanza -anche se non frutto di violenza, “sono stati possibili in quanto le vittime erano in stato di soggezione nei confronti del Conti che ha approfittato senza alcuna remora morale e materiale del suo ruolo e della condizioni dei ragazzi”.

Tuesday, July 22, 2008

Pedofilia a Roma, si indaga anche su altri preti

Nei giorni scorsi il tribunale del riesame ha detto no alla richiesta di revoca o di modifica della misura cautelare avanzata dagli avvocati di don Ruggero Conti, il parroco della Natività di Maria Santissima, in via Selva Candida a Roma, arrestato lo scorso 30 giugno con l’accusa di violenza sessuale agravata e continuata. A peggiorare la posizione giuridica dell’accusato contribuiscono ora nuove accuse raccolte da un blog.
Nel frattempo l’indagine si è allargata ad altri preti, che avrebbero coperto gli abusi compiuti da don Ruggero o che potrebbero esserne stati complici. Don Ruggero era stato scelto da Gianni Alemanno durante l’ultima campagna elettorale come ‘testimonial’ per le politiche della famiglia.

Wednesday, July 2, 2008

Denver: maxi-risarcimento per abusi di preti pedofili

Un maxi-risarcimento per le vittime dei preti pedofili di Denver. Lo ha deciso l’arcivescovado della città del Colorado accettando la risoluzione in via amichevole di 18 denunce presentate da vittime di preti pedofili, per un ammontare di 5,5 milioni di dollari. I tre preti coinvolti sono morti, ha detto l’arcivescovado in un comunicato, precisando di aver venduto alcuni beni di sua proprietà per poter versare la somma alle vittime.

La notizia è tratta dal sito del TgCom

Tuesday, July 1, 2008

Roma: sacerdote accusato di pedofilia, denunciato da un collega

ROMA – Abusi sui bambini che frequentavano l’oratorio. Con questa terribile accusa è finito in manette a Roma un sacerdote di 55 anni. Per ben dieci anni avrebbe approfittato delle fragilità caratteriali dei ragazzi che erano stati affidati alle sue cure, in parrocchia e nei campi religiosi estivi. Per il prete, che deve rispondere di violenza sessuale continuata e aggravata, è scattato un ordine di custodia cautelare emesso dal gip di Roma Andrea Vardaro su richiesta del pm Francesco Scavo ed eseguito dai carabinieri. Tra il 1998 e il marzo di quest’anno, avrebbe abusato di diversi minorenni. Sette le vittime accertate, tutti maschi; per l’accusa, però, potrebbero esserci state altre violenze.

FILM PORNOGRAFICI - L’indagine è partita dopo la denuncia di un altro sacerdote. Secondo gli inquirenti, il 55enne si era accattivato le simpatie di alcuni bambini, e, approfittando della loro debolezza caratteriale, li aveva convinti a subire gli abusi, spesso attirandoli nella propria abitazione dietro la promessa di soldi, cd, dvd o capi d’abbigliamento. In casa, nel corso di una perquisizione, sono stati trovati film pornografici. In passato il sacerdote era stato sospeso per un mese dal suo incarico proprio in relazione a voci su presunti abusi sessuali che avrebbe commesso.

FIDUCIA NEI MAGISTRATI - «Piena fiducia» nell’operato della magistratura e vicinanza a quanti «sono feriti da questa vicenda» sono state espresse dal vescovo della diocesi di Porto-Santa Rufina, monsignor Gino Reali. «Il vescovo, mentre esprime piena fiducia nell’operato dei magistrati inquirenti, auspica che si faccia piena luce sui fatti, ricordando che ognuno ha diritto di essere ritenuto innocente fino all’eventuale condanna – si legge nella nota -. Monsignor Reali manifesta inoltre la propria vicinanza a quanti sono feriti per questa vicenda, alla comunità parrocchiale e a tutti coloro che ne sono profondamente turbati».

La notizia è tratta dal sito de Il Corriere della Sera

Saturday, June 21, 2008

Abusava dei ragazzini in oratorio: condannato un altro prete pedofilo

Molestava i ragazzi che frequentavano l’oratorio che gestiva. Ieri la prima sezione della Corte d’Appello, quella specializzata sugli abusi sessuali, ha confermato la condanna inflitta in primo grado a due anni e 8 mesi per un sacerdote, F.C., del varesotto.I fatti sarebbero avvenuti fino all’11 febbraio 2004 nei confronti di 4 ragazzi, tutti sotto i 14 anni. Non ci sarebbero stati episodi di vera e propria violenza sessuale, ma toccamenti e situazioni che la legge, fino a qualche tempo fa, qualificava come molestie o atti di libidine. A carico del religioso, che ha ammesso l’illecito comportamento, anche l’accusa di pedopornografia per la detenzione di immagini trovate nella su abitazione che ritraevano minorenni.

Ieri il sostituto procuratore generale Armando Perrone, sottolineando la sussistenza delle accuse e ritenendo già applicato il minimo della pena, ha chiesto la conferma del verdetto del Tribunale di Varese impugnato dal sacerdote, ritenendo impossibile un’ulteriore riduzione. La Corte, che in sede di relazione aveva ricostruito la vicenda attraverso un dettagliato intervento del giudice Barbara Bellerio, ha ritenuto il verdetto del Tribunale varesino congruo e ha condannato l’imputato al pagamento delle maggiori spese di giudizio.

La difesa deciderà se fare ricorso in cassazione o ritenere chiuso il caso essendo la pena al di sotto dei tre anni, circostanza che consentirebbe al condannato di evitare il carcere.

Fonte: Milano CronacaQui

Thursday, May 29, 2008

Laglio (CO): otto anni per l’ex parroco

Il tribunale di Como ha condannato a otto anni di reclusione don Mauro Stefanoni, l’ex parroco di Laglio (Como) accusato di violenza sessuale nei confronti di un ex parrocchiano affetto da una lieve disabilità, all’epoca dei fatti contestati (2004) ancora minorenne. I giudici, presidente Alessandro Bianchi, hanno letto la sentenza dopo tre ore di camera di consiglio, e hanno anche quantificato i risarcimenti alle parti civili in complessivi 180.000 euro: 120.000 al ragazzo, 30 mila ciascuno ai due genitori. La sentenza ricalca quelle che erano state le richieste del pm Maria Vittoria Isella, mentre i legali del sacerdote, che si é sempre proclamato innocente (oggi non era presente in aula) avevano chiesto l’assoluzione piena del loro assistito per non avere commesso il fatto.

Lancio ANSA

Wednesday, May 21, 2008

Taranto: diacono arrestato, accusato di abusi su un tredicenne

E’ stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un ragazzino di 13 anni. Si tratta di un diacono, la cui identita’ non e’ stata resa nota. A denunciare gli abusi i genitori del ragazzino, che dopo aver notato atteggiamenti strani nel figlio, lo avevano costretto a raccontare l’accaduto. Il diacono e’ sposato e padre di due figli.

Fonte: Prima

Monday, February 18, 2008

Pedofilia: sacerdote condannato a 4 anni e 4 mesi

Tentata violenza sessuale su minorenni, condannato a 4 anni e 4 mesi don Massimiliano Crocetti. Crocetti, prete di 36 anni, originario di Montefiascone, era stato arrestato nell’agosto del 2006 con l’accusa di tentata violenza sessuale nei confronti di un ragazzo di quindici anni a Oriolo Romano e di un tredicenne di Vetralla. I due paesi dove il prete era stato parroco. Le indagini furono avviate a seguito della segnalazione fatta dai servizi sociali del comune di Oriolo, con i quali erano entrati in contatto i genitori del quindicenne, al centro delle attenzioni del sacerdote. Per la tentata violenza sessuale nei confronti del ragazzo di Oriolo, gli avvocati difensori Antonello Cecchini e Severo Bruno, hanno chiesto il patteggiamento. Rito abbreviato per la vicenda di Vetralla. Ieri mattina il Gup Silvia Mattei, per il caso di Oriolo Romano ha inflitto una pena di un anno e sei mesi. Per il caso di Vetralla, invece, la condanna è stata di due anni e dieci mesi. Schiaccianti le prove portate dal pubblico ministero Tucci. Tra queste le offerte in denaro e aiuto nello studio in cambio di prestazioni sessuali. L’avvocato Bruno ha annunciato il ricorso in appello.

Fonte: Tusciaweb del 16 febbraio

Monday, February 4, 2008

Trecentosettantatre vittime contro una diocesi

Il fenomeno dei preti predatori si è diffuso a tal punto che adesso le vittime, per essere risarcite delle sofferenze che sono state costrette a subìre, reputano più conveniente agire di concerto.
Trecentosettantatre persone in cinquantasette contee – riporta il Kypost.com” – che avevano subìto assalti sessuali di inimmaginabile ferocia tra il 1950 e il 1990, hanno promosso una class action contro la Chiesa Cattolica di Covington, nel Kentucky del Nord. Gli esperti chiamati a controllare ll fumus boni juris dei ricorsi ne hanno ammessi in un primo tempo duecentosettantatre e in seguito altri cento, dichiarando i restanti cinquantasette non ammissibili.
Il risarcimento complessivo ottenuto ammonta a settantanove milioni di dollari, corrispondenti all’incirca a centoventi miliardi delle vecchie lire o a sessanta milioni di euro, vale a dire una somma enorme. I difensori delle vittime hanno dichiarato tuttavia che essa non rappresenta che un acconto su quanto spetta ai loro clienti e che pertanto ben presto torneranno alla carica per ottenere quanto è loro dovuto.
Il denaro per risarcire le vittime sarà recuperato dai fondi della stessa diocesi, dalle Società di Assicurazione e dalla vendita di un edificio adibito a ricovero di preti in pensione.
Una rappresentante dello SNAP – l’Associazione dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero che ha promosso la class action – ha detto che i vescovi della diocesi incriminata non possono invocare nessuna attenuante e che essi, per riacquistare un minimo di credibilità, dovrebbero diffondere sui web site delle chiese di tutte le contee del Kentucky i nomi dei predatori, in modo che tutti possano identificarli e salvare le altre vittime predestinate.
Negli Stati Uniti la fiducia nel clero è letteralmente crollata. Le vittime stanno uscendo dallo stato di abbattimento a cui si erano condannate e si stanno dando da fare per ottenere il denaro che consenta loro di rifarsi una vita in qualche modo.
Si prevede che nei prossimi due anni la Chiesa Cattolica americana sarà costretta a dichiarare la bancarotta definitiva e che i riflessi sulle finanze del Vaticano saranno pesanti.

Fonte: Riti e Rituali

Sunday, February 3, 2008

Abusi sessuali commessi da preti: i casi più importanti

BERNA – Ecco alcuni dei più importanti abusi sessuali commessi da membri del clero della Chiesa cattolica nell´ultimo decennio:

Marzo 1998: l´ex sacerdote di Lumino e Castione è condannato a cinque anni di reclusione. La Corte d´assise di Bellinzona lo riconosce colpevole di attentati al pudore e di pornografia ai danni di undici bambini della regione.

Maggio 1999: l´ex sacerdote di Chiasso è condannato a 18 mesi di carcere con la sospensione condizionale per aver abusato di un chierichetto di 15 anni.

Maggio 2000: il servizio bernese delle donne violentate rende pubblico il caso di una donna abusata da un prete nel canton Friburgo. Gli abusi sono avvenuti nel corso di colloqui di “accompagnamento spirituale”. Il sacerdote è condannato a cinque mesi con la sospensione condizionale.

Giugno 2001: è rivelata nel Giura la condanna per pornografia di un prete pensionato, al quale inizio anno sono stati inflitti tre mesi di carcere da scontare. Gli atti di pedofilia, commessi dal sacerdote trent´anni prima, sono caduti in prescrizione.

Luglio 2003: l´ex sacerdote di Uznach (SG) è condannato a quattro anni e mezzo di carcere per aver abusato di un ragazzo ogni settimana per cinque anni, dal 1992 al 1997. In seguito a questo caso, la diocesi di San Gallo istituisce una commissione di esperti contro gli abusi sessuali.

14 gennaio 2008: a Delémont, nell´ambito di una commissione rogatoria internazionale, un padre cappuccino ammette di aver abusato nel 1992 del nipote 12enne nella regione di Grenoble (F). In un secondo tempo, il cappuccino rivela di aver abusato di un bambino di 10 anni a Lully (FR) negli anni Ottanta.

Fine gennaio 2008: Nicolas Betticher, vicario generale giudiziario della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo denuncia alla magistratura due preti sospettati di aver commesso abusi sessuali a Ginevra e Friburgo.

Fonte: Ticinonline