Wednesday, September 28, 2011

Rapporto di Amnesty International sullo scandalo della pedofilia clericale in Irlanda

E’ stato diffuso un rapporto di Amnesty International, intitolato In Plain Sight. Responding to the Ferns, Ryan, Murphy and Cloyne Reports e a firma di Carole Holohan, sullo scandalo pedofilia che ha coinvolto la Chiesa irlandese. Secondo il direttore esecutivo di Amnesty per l’Irlanda, Colm O’Gorman, lo scandalo è stato “forse il più grande fallimento in tema di diritti umani nella storia dello Stato”, con migliaia di bambini “torturati” e “brutalizzati, picchiati, messi alla fame e abusati”. “I rapporti Ferns, Ryan, Murphy e Cloyne ci dicono cosa è accaduto”, ma “non perché è accaduto”, ha detto O’Gorman durante la presentazione dello studio di Amnesty presso la Royal Hibernian Academy, a Dublino. “Abbiamo commissionato questo rapporto”, ha aggiunto riferendosi a In Plain Sight, “per indagare sul problema, perché solo facendo così possiamo essere sicuri che non accadrà di nuovo”. “Gli irlandesi hanno tenuto le bocche chiuse per deferenza verso lo Stato, il sistema, la Chiesa e la comunità”, ha detto, invece di reagire.

Tuesday, September 13, 2011

Vittime di abusi denunciano Benedetto XVI al tribunale de L’Aja per scandalo pedofilia

Un’associazione che rappresenta le vittime dei preti pedofili negli Usa (Snap, ovvero Survivors Network of those Abused by Priests), ha depositato presso la Corte internazionale de L’Aja una denuncia contro papa Benedetto XVI e alcun prelati, per crimini contro l’umanità. Chiamato in causa quindi il papa, anche per il suo ruolo da cardinale a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede; il card. William Levada che ora ha questo incarico; il card. Angelo Sodano, segretario di Stato all’epoca di Giovanni Paolo II e il card. Tarcisio Bertone, che ora ricopre l’incarico. Col supporto del Center for Consitutional Rights, il network intende chiedere conto direttamente alle alte gerarchie vaticane per aver coperto e non aver punito con necessaria fermezza i sacerdoti colpevoli di reati sessuali, segnala tra gli altri l’Associated Press.
Il tribunale comunque si occupa di crimini legati a conflitti armati, il come genocidio. Tra l’altro il Vaticano non è Stato membro della Corte e quindi fuori dalla sua giurisdizione.