Thursday, November 3, 2011

Germania, prete accusato di quasi 300 abusi su minori

Un prete cattolico della Bassa Sassonia, il quarantaseienne Andrea L., è stato arrestato lo scorso luglio per abusi su minori. Secondo l’accusa, ha abusato quasi 300 volte di bambini dai 9 ai 15 anni, tra il 2004 e il 2011. Alcuni genitori si erano insospettiti per le sue ‘attenzioni’ verso i minori, rivolgendosi alla diocesi di Hildesheim. L’uomo, attivo tra le parrocchie di Salzgitter e Braunschwig, ha ammesso alcuni abusi. Nonostante i sospetti, i suoi superiori gli hanno permesso di tornare ad occuparsi di bambini. Ora il vescovo ausiliario della diocesi coinvolta, mons. Heinz-Günter Bongartz, parla di “disastro” per la Chiesa e assicura di collaborare con la giustizia, scrive Vatican Insider.

Sunday, October 16, 2011

Phoenix: due nuove accuse di molestie sessuali contro prete cattolico

La diocesi di Phoenix ha ritenuto credibili due nuove denuncie di molestie sessuali nei confronti del reverendo di 67 anni John “Jack” Spaulding. È quanto riportato da AZ Central. Tutti gli accusatori sostengono di aver subito gli abusi ad un’età di 10-13 anni ma non hanno mai sporto denuncia alla polizia e solo uno di loro è stato interrogato. Il prete, che ha retto varie parrocchie per 40 anni, era già stato sospeso nel giugno scorso per altri due casi precedenti e ora è irreperibile. Non è stato possibile nemmeno raggiungere gli avvocati di Spaulding per un eventuale commento.

Saturday, October 15, 2011

Kansas, vescovo sotto processo per concorso in pedofilia

Robert Finn, vescovo cattolico di Kansas City, sarà processato. È accusato (e insieme a lui lo è anche la diocesi) di non aver informato per tempo le autorità che un suo sacerdote, padre Shawn Francis Ratigan, conservava immagini pedopornografiche sul suo computer: facendolo sette mesi dopo, è andato contro anche al codice comportamentale previsto dai vescovi americani. Secondo i magistrati Finn, che è membro dell’Opus Dei, avrebbe dovuto maturare immediatamente il sospetto che, oltre alle foto di bambine, il prete avrebbe anche aver compiuto abusi, fatto che sembra sia realmente accaduto, anche in parrocchia. Al religioso, dopo la scoperta del contenuto del suo laptop, è stato inoltre consentito di partecipare a feste di bambini e di amministrare prime comunioni. Il vescovo si proclama innocente, ma già tre anni fa la diocesi aveva preferito patteggiare risarcimenti per dieci milioni di dollari in seguito a una cinquantina di denunce di violenze sessuali su minori compiute da preti. Finn rischia un anno di carcere, la diocesi una pesantissima ammenda. Il processo a un vescovo cattolico sembra sia senza precedenti, scrive la CNN.

Wednesday, October 12, 2011

Cile, prete belga accusato per molestie su minori: “la Chiesa lo ha coperto”

La polizia cilena sta indagando su diversi casi di abusi sessuali su almeno cinque minori commessi da un sacerdote belga, noto come Alfons G. e ora 67enne, quando era missionario in Cile tra 1975 e 2000. Già nel 1992 erano stati segnalati dei problemi, ma il caso era stato archiviato secondo alcuni per pressioni della Chiesa locale. Lo stesso prete ha ammesso di aver “toccato in varie occasioni gli organi sessuali” di alcuni bambini, riporta ElComercio.com che cita giornali come De Standaard e Het Nieuwsblad. Il sacerdote sarebbe stato spostato presso un’altra parrocchia, una volta emersi gli abusi.

Roma: frate denunciato per stupro, dopo anni la vittima tenta il suicidio

Un padre francescano della chiesa di Sant’Alessio nel quartiere romano dell’Aventino, noto solo con le iniziali V. B., è stato denunciato con l’accusa aver abusato per anni di un giovane di Frosinone, ora ventiseienne. Le violenze sarebbero iniziate dal 1991, quando la vittima aveva 8 anni, con rapporti consumati proprio nell’ufficio romano del frate e nella sua residenza sull’Aventino, rende noto Leggo. Gli investigatori hanno scoperto anche materiale pedopornografico, il mese scorso, nell’abitazione del religioso. La storia è emersa quando il giovane un anno fa ha tentato il suicidio. Il frate intanto è stato trasferito dai superiori presso un convento in Liguria.

Monday, October 10, 2011

Canada, congregazione pagherà 18 milioni di dollari per risarcimento casi di abusi

La congregazione cattolica di Sainte-Croix in Quebec ha annunciato pubblicamente che pagherà 18 milioni di dollari canadesi alle vittime di abusi sessuali. Decine di abusati, che hanno subito violenze tra il 1950 e il 2011, e la congregazione hanno infatti raggiunto un accordo sul risarcimento, rende noto l’AFP. Negli anni passati la Chiesa locale aveva contribuito a coprire i casi di abusi, fino allo scoppio dello scandalo nel 2008. Il superiore provinciale, padre Jean-Pierre Aumont, ha espresso ufficialmente le scuse a nome della congregazione. Ha affermato che anche altre vittime potranno uscire allo scoperto, ricevendo un risarcimento tra i 10.000 e i 250.000 dollari canadesi.

Sunday, October 2, 2011

Palermo: don Turturro condannato per pedofilia, si attende sentenza di appello

Don Paolo Turturro, noto attivista contro la mafia e già parroco della chiesa di Santa Lucia, è stato condannato in primo grado nel 2009 a sei anni e sei mesi per pedofilia. Nonostante le indagini e la condanna, il parroco non è stato sospeso dalla Chiesa. I giudici avevano imposto al prete di lasciare Palermo, ma dopo tre anni gli era stato concesso di tornare in città ed era diventato rettore alla Madonna del Ponticello.
Il processo è cominciato nel 2004, dopo che per caso erano emersi due episodi di violenza su bambini di 10 anni. Nel luglio del 2009 è appunto arrivata la sentenza di condanna in primo grado. Si attende per il 13 ottobre quella d’appello.
Secondo la difesa, il parroco sarebbe in realtà vittima di un complotto ordito dalla mafia. Ma il procuratore Carrara, scrive La Stampa, afferma invece che le famiglie “in alcuni casi non denunciarono e si chiusero a riccio” e che “molti dei 67 testi ascoltati in tribunale ritrattarono”.
AGGIORNAMENTO DEL 20 OTTOBRE. La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna inflitta al prete per abusi sessuali: sei anni e sei mesi. Nonostante le ritrattazioni di altri testimoni, le due vittime hanno confermato le accuse, scrive La Repubblica.

Wednesday, September 28, 2011

Rapporto di Amnesty International sullo scandalo della pedofilia clericale in Irlanda

E’ stato diffuso un rapporto di Amnesty International, intitolato In Plain Sight. Responding to the Ferns, Ryan, Murphy and Cloyne Reports e a firma di Carole Holohan, sullo scandalo pedofilia che ha coinvolto la Chiesa irlandese. Secondo il direttore esecutivo di Amnesty per l’Irlanda, Colm O’Gorman, lo scandalo è stato “forse il più grande fallimento in tema di diritti umani nella storia dello Stato”, con migliaia di bambini “torturati” e “brutalizzati, picchiati, messi alla fame e abusati”. “I rapporti Ferns, Ryan, Murphy e Cloyne ci dicono cosa è accaduto”, ma “non perché è accaduto”, ha detto O’Gorman durante la presentazione dello studio di Amnesty presso la Royal Hibernian Academy, a Dublino. “Abbiamo commissionato questo rapporto”, ha aggiunto riferendosi a In Plain Sight, “per indagare sul problema, perché solo facendo così possiamo essere sicuri che non accadrà di nuovo”. “Gli irlandesi hanno tenuto le bocche chiuse per deferenza verso lo Stato, il sistema, la Chiesa e la comunità”, ha detto, invece di reagire.

Tuesday, September 13, 2011

Vittime di abusi denunciano Benedetto XVI al tribunale de L’Aja per scandalo pedofilia

Un’associazione che rappresenta le vittime dei preti pedofili negli Usa (Snap, ovvero Survivors Network of those Abused by Priests), ha depositato presso la Corte internazionale de L’Aja una denuncia contro papa Benedetto XVI e alcun prelati, per crimini contro l’umanità. Chiamato in causa quindi il papa, anche per il suo ruolo da cardinale a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede; il card. William Levada che ora ha questo incarico; il card. Angelo Sodano, segretario di Stato all’epoca di Giovanni Paolo II e il card. Tarcisio Bertone, che ora ricopre l’incarico. Col supporto del Center for Consitutional Rights, il network intende chiedere conto direttamente alle alte gerarchie vaticane per aver coperto e non aver punito con necessaria fermezza i sacerdoti colpevoli di reati sessuali, segnala tra gli altri l’Associated Press.
Il tribunale comunque si occupa di crimini legati a conflitti armati, il come genocidio. Tra l’altro il Vaticano non è Stato membro della Corte e quindi fuori dalla sua giurisdizione.

Friday, August 26, 2011

Boston, arcidiocesi pubblica lista di preti pedofili

Il cardinale Sean P. O’Malley ha deciso di pubblicare una lista di 132 preti e due diaconi accusati di abusi, quasi dieci anni dopo lo scandalo che travolse l’arcidiocesi di Boston. La lista è consultabile sul sito internet della diocesi e contiene anche 22 preti ancora in servizio, sebbene sospesi. Vengono resi noti anche i dati di 25 preti accusati di molestie ma innocenti secondo la diocesi. Altri 91 nomi non saranno pubblicati in quanto deceduti, non accusati pubblicamente o appartenenti ad altri ordini e diocesi. Diverse associazioni di vittime hanno criticato queste omissioni.

Tuesday, August 23, 2011

Usa: abusi di un prete, secondo accusa “Vaticano sapeva, l’ha trasferito dall’Irlanda”

L’avvocato Jeffrey Anderson, che rappresenta una vittima di abusi sessuali da parte di un sacerdote, ha dichiarato che il Vaticano non ha esibito tutta la documentazione richiesta nel processo. Lo segnala tra gli altri l’agenzia Reuters. Il caso è quello di don Andrew Ronan, che negli anni Sessanta ha commesso abusi quando era sacerdote a Portland, in Oregon. Tra le 1.800 pagine prodotte dal Vaticano su richiesta del giudice, mancherebbero secondo Anderson proprio i documenti più importanti. Ma l’avvocato che difende il Vaticano, Jeffrey Lena, respinge le accuse. Afferma che la Santa Sede non è direttamente responsabile e che non sapeva del caso, rimasto occultato a livello locale. Casomai i responsabili sono nella diocesi o nell’ordine cui apparteneva il prete, continua il legale.
Anderson sostiene invece che dalle carte disponibili risulterebbe il coinvolgimento diretto del Vaticano negli spostamenti del prete e che la Santa sede sapeva dei problemi creati dal sacerdote. L’uomo era stato trasferito da Benbrub (in Irlanda) negli Usa (prima a Chicago e poi a Portland), poi ridotto allo stato laicale nel 1966. Lo stesso parroco aveva chiesto di lasciare il sacerdozio ed era stato risposto dall’Italia che ciò poteva essere possibile “senza alcuno scandalo pubblico”. Una lettera del 1963 inviata dal provinciale dei Padri Serviti di Chicago a suo superiore a Roma, riporta l’Irish Times, parla di atti “omosessuali” del parroco in un seminario in Irlanda. Ronan aveva ammesso ciò ma poi era stato trasferito presso una scuola superiore a Chicago, per coprire lo scandalo. Lì aveva commesso abusi su alcuni allievi ed era stato trasferito di nuovo presso la chiesa di St. Albert a Portland.

Wednesday, August 10, 2011

Kansas, prete accusato per detenzione di materiale pedopornografico

Un prete cattolico, Shawn Francis Ratigan, è stato accusato di detenzione e produzione di materiale pedopornografico, nei locali della sua stessa chiesa nella Clay County, in Kansas. A scoprire le immagini compromettenti nel suo pc, proprio membri della Chiesa, che poi l’avrebbero denunciato. Secondo gli inquirenti, il sacerdote avrebbe avuto incontri con bambine dal giugno del 2005 fino alla domenica di pasqua di quest’anno, quando è stato scoperto. Almeno in tre casi ciò sarebbe accaduto dentro la chiesa, riporta tra l’altro il Kansas City Star.
Ratigan rischia almeno 15 anni di carcere se sarà provata l’accusa di produzione delle immagini incriminate. Dal canto suo la diocesi di Kansas City, tramite il portavoce Rebecca Summers, ha fatto sapere che continuerà a cooperare con la giustizia. La stessa diocesi aveva già pagato circa 10 milioni di dollari per risarcire più di 40 vittime di abusi da parte di preti pedofili.

Friday, August 5, 2011

Malta, uno dei preti pedofili era stato assolto dalla Chiesa nel 2003

Dopo la conferma della condanna per i due preti pedofili da parte del tribunale di La Valletta e le scuse della Chiesa a seguito dell’appello delle vittime, emerge un altro particolare rilevante da Times of Malta.
Uno dei due sacerdoti accusati di pedofilia, Charles Pulis, era già stato sottoposto nel 2003 a giudizio da un tribunale ecclesistico. Ma era stato assolto dalle accuse su quel caso particolare e gli era stato permesso di continuare ad occuparsi di bambini “come un buon padre di famiglia”.
Nel luglio del 2003 un inserviente della struttura, durante il turno di notte, aveva infatti visto mons. Pulis nella propria stanza in una situazione imbarazzante con un quindicenne ospite dell’orfanotrofio. Il caso era stato riportato al direttore dell’istituto e giudicato della Curia, che però aveva scagionato in poche settimane il parroco. Dopo che notizie di abusi sono state però rese pubbliche da diverse vittime e sono iniziati i processi in sede ‘laica’, la corte ecclesiastica ha ripreso le indagini, riconoscendo la colpevolezza degli accusati.

Friday, July 15, 2011

Irlanda, nuovo rapporto sulla pedofilia scuote la Chiesa

La diffusione, da parte del ministero della giustizia, di un nuovo rapporto sulla pedofilia religiosa, questa volta riferito a fatti avvenuti nella diocesi di Cloyne tra il 1996 e il 2009, sta scuotendo la Chiesa irlandese. Il documento chiama direttamente in causa il vescovo John Magee, già segretario di tre papi, costretto a dare le dimissioni due anni fa. Magee, peraltro sospettato di una “relazione” con un minore, avrebbe deliberatamente cercato di depistare le indagini, e nel corso del suo mandato avrebbe sistematicamente evitato di punire i preti sospettati, evitando di coinvolgere in ogni occasione l’autorità civile. Il rapporto ha messo nero su bianco la richiesta che Magee “non eviti le sue responsabilità”. Secondo quanto scrive il Guardian, anche il Vaticano si è rivelato “completamente inutile” agli inquirenti impegnati a trattare i casi di abusi sessuali.
La diocesi di Dublino ha emesso una nota in cui ha dichiarato che il rapporto “conferma che gravi errori di valutazione sono stati compiuti”, “che vi sono inoltre state gravi carenze di leadership”, e che quanto accaduto “è deplorevole e assolutamente inaccettabile”.

Tuesday, July 12, 2011

Torino, insegnante di religione in carcere per molestie sessuali su quindici studenti

Il vicepreside della succursale dell’istituto ‘Quintino Sella’ di Torino e insegnante di religione, Prospero Cerchiara, è ormai in carcere da otto mesi per aver molestato sessualmente quindici allievi dal 1997 al 2010, nonché per detenzione di materiale pedo-pornografico. L’uomo, che ha studiato Teologia, è noto negli ambienti scolastici e giornalistici torinesi per il suo attivismo, come riporta La Stampa.
Diversi studenti hanno detto di essere stati palpeggiati nelle parti intime dal professore, che sosteneva di essere medico e intendeva controllare che non avessero malattie dei genitali come il varicocele (che può portare a sterilità). Secondo il suo legale, Cerchiara è in profonda crisi per aver divorziato dalla moglie e per non aver avuto figli. Dopo l’ennesimo episodio, la stessa dirigenza dell’istituto ha segnalato la questione alle forze dell’ordine. Il pm parla di possibile “omertosa tolleranza di alcuni colleghi e collaboratori”.

Friday, June 10, 2011

Pedofilia: San Nicola Manfredi (BN), sacerdote condannato a sette anni

Padre Jesus Vasquez, ex parroco doi San Nicola Manfredi, è stato condannato nei giorni scorsi a sette anni di reclusione. Il tribunale di Benevento, scrive Il Sannio, ha accolto in pieno le richieste del PM Marcella Pizzillo. Il religioso è stato ritenuto colpevole di avrebbe costretto un tredicenne e un quattordicenne a subire atti sessuali.

Tuesday, May 31, 2011

Belgio, scandalo pedofilia: Chiesa locale riconosce responsabilità e promette risarcimenti

In un comunicato recentemente diffuso dalla Chiesa cattolica belga, i vescovi e i sacerdoti riconoscono la propria “reponsabilità morale” per i numerosi scandali di abusi sessuali su minori compiuti da preti, consapevoli anche “dell’attenzione della società nei loro confronti”. La Chiesa belga promette inoltre risarcimenti alle vittime delle violenze “in base alle loro necessità” e di “adottare misure per lenire le sofferenze delle vittime, ridando loro dignità”. La nota è stata diffusa dopo che circa 80 delle vittime di preti pedofili hanno annunciato giovedì l’intenzione di querelare la Chiesa belga e anche il Vaticano per “negligenza colposa”. Il legale delle vittime, l’avvocato Walter Van Steenbrugge ha detto, come riporta l’AFP, che mentre gli esponenti della Chiesa dicevano pubblicamente di combattere gli abusi sessuali, “stavano facendo quasi l’opposto” come “proteggere chi abusava” e “scomunicare quelli che denunciavano i fatti”.

Wednesday, May 18, 2011

Sempre più gravi le accuse contro don Seppia

Sono numerosi i ragazzini, di età compresa tra i tredici e i quindici anni, che in questi giorni sono ascoltati da carabinieri e psicologi, in quanto ritenuti vittime delle attenzione di don Riccardo Seppia, il parroco genovese arrestato sabato scorso. Provengono tutti da “buone famiglie” di fedeli cattolici. Nel frattempo, ieri è stata perquisita anche l’abitazione del miglior amico del religioso, un ex seminarista che ora lavora come croupier.
Le intercettazioni telefoniche diffuse in questi giorni portano alla luce un sacerdote disinvolto, che chiede a un pusher “cocaina e bambini”, che vuole conoscere adolescenti con problemi di droga, meglio se “poco svegli”, meglio ancora “un negretto”, che consuma cocaina in canonica insieme a degli adolescenti, che bestemmia senza alcun freno, che fa battute “sataniche”.
La vicenda ha riproposto ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica il problema dell’atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti dei preti pedofili: delle segnalazioni erano giunte in diocesi, anche a cura di altri parroci, ma non sono mai state prese in cosniderazione.

AGGIORNAMENTO DEL 19 MAGGIO. Arrestato l’ex seminarista per induzione alla prostituzione minorile continuata e favoreggiamento.

Sunday, May 15, 2011

Pedofilia, Amnesty International critica duramente la Santa Sede

Anche il Rapporto 2011 di Amnesty International non ha lesinato critiche alla Santa Sede. Nel documento la si accusa di non aver “adempiuto in modo sufficiente ai propri obblighi internazionali in materia di protezione dei minori”, e di non aver ancora presentato “il suo secondo rapporto periodico sulla Convenzione per l’infanzia, che doveva presentare nel 1997, né il rapporto iniziale sulla Convenzione contro la tortura, che doveva presentare nel 2003″. Il rapporto denuncia “il costante fallimento della Chiesa cattolica nell’affrontare correttamente il problema dei diffusi abusi sessuali su minori commessi da membri del clero negli ultimi decenni”, in particolare “la mancata rimozione dei presunti responsabili dai loro incarichi in attesa di indagini adeguate, la mancata cooperazione con le autorità giudiziarie per portarli dinanzi alla giustizia e il non aver garantito un’adeguata riparazione alle vittime”. Il documento, che raccoglie anche le intenzioni manifestate da Benedetto XVI di sanare il problema, ricorda infine che le modifiche al diritto canonico promulgate a maggio, che pure “hanno introdotto i “delitti” di pedopornografia e di abuso di persone con disabilità mentali”, non includono però “l’obbligo per le autorità ecclesiastiche di denunciare i casi alle autorità civili per le indagini penali”.

Tuesday, May 3, 2011

Pedofilia, prescrizione per don Cantini

Ha abusato per vent’anni di bambine e adolescenti, hanno sostenuto i pm, usando anche il Cantico dei cantici per adescarle. Ma il reato è ormai prescritto, perché nessun fatto è stato commesso dopo il 1993. E così don Lelio Cantini, ex parroco della Chiesa Regina della Pace di Firenze, oggi ottantottenne, è riuscito a evitare la condanna. Non sarebbe finita così, scrivono i giudici, se le vittime si fossero rivolte alla magistratura anziché alla diocesi fiorentina, perché quest’ultima decise di rimanere “in un assordante silenzio”. Anche perché vescovo ausiliario era allora Claudio Maniago, già allievo di Cantini. Le vittime attendono ora “un gesto pubblico di riconciliazione” da parte della diocesi.

Monday, April 11, 2011

Palermo: prete antimafia rinviato a giudizio per pedofilia

Rinviato a giudizio per pedofilia don Paolo Turturro, ex parroco della chiesa di Santa Lucia di Palermo. È accusato di aver abusato di due bambini nel 2000. Don Turturro è conosciuto per le sue crociate antimafia. Il processo per pedofilia si svolgerà il 19 maggio. Da mesi il sacerdote è sottoposto al divieto di soggiorno a Palermo.
Lancio da Corriere.it

Saturday, March 26, 2011

USA, i gesuiti risarciscono le vittime di abusi con 166 milioni di dollari

L’ordine dei gesuiti ha deciso ieri di pagare 166,1 milioni di dollari (circa 118 milioni di euro) a centinaia di nativi americani e nativi dell’Alaska che sono stati abusati nelle scuole dell’ordine in tutto il nord-ovest degli Stati Uniti. L’ordine, scrive l’Independent, è stato accusato di usare le sue scuole in villaggi remoti e nelle riserve quali ‘discariche’ per sacerdoti problematici. Gli avvocati che rappresentano la maggior parte delle vittime affermano che gli abusi si sono aggiunti ai maltrattamenti già subiti da questi bambini, alcuni dei quali erano stati allontanati con la forza dalle loro famiglie e internati in tali scuole. L’accordo tra le oltre 450 vittime e la Provincia gesuitica prevede anche la formulazione di scuse scritte per le vittime.

Tuesday, March 22, 2011

Pedofilia, Firenze: sacerdote condannato a quattro anni e sei mesi

Il tribunale di Firenze ha condannato per violenza sessuale un ex sacerdote cinquantunenne a quattro anni e sei mesi di reclusione. Alla base del provvedimento una ‘relazione’ iniziata con una ragazzina di quindici anni, proseguita per anni e passata anche attraverso un’interruzione di gravidanza. Anni dopo, la ragazza si è rivolta alle autorità ecclesiastiche ricevendo insulti e messaggi minacciosi da parte del religioso. Secondo quanto scrive Repubblica, la giovane ha sostenuto davanti ai magistrati che la curia di Firenze le consigliò di non sporgere denuncia: dal suo cellulare, lasciato in diocesi, sarebbero inoltre misteriosamente spariti i messaggi lasciati dall’uomo.

Friday, February 18, 2011

Pedofilia, Alassio (SV): parroco condannato a sette anni e otto mesi

Don Luciano Massaferro, parroco di Alassio (SV), già responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Albenga-Imperia, è stato condannato a sette anni e otto mesi di reclusione per essere stato ritenuto colpevole di abusi sessuali su una bambina di undici anni. Il sacerdote è stato inoltre condannato a risarcire la vittima con  190.000 euro. Arrestato il 29 dicembre 2009, e attualmente agli arresti domiciliari, il prete è sempre stato difeso dalla diocesi, che arrivò a organizzare una manifestazione a suo favore, facendo anche affiggere volantini per sollecitare la partecipazione dei fedeli.

Friday, January 28, 2011

Brasile: prete pedofilo belga accoglie bambini di strada

Secondo il giornale belga La Dernière Heure che ne dà notizia, un prete belga che “ha abusato di bambini in passato” lavora attualmente in una casa d’accoglienza per bambini di strada in Brasile. La denuncia è partita dall’associazione di vittime di abusi sessuali Lieve Halsberge che ha presentato una lettera di due persone che si dichiarano vittime del padre gesuita che ha operato nelle parrocchie di Anversa e del Limbourg prima di essere trasferito In Brasile. Secondo le due presunte vittime che hanno denunciato i fatti, la possibilità che il prete possa recidivare è molto alta, ragion per cui hanno chiesto alla commissione speciale per gli “abusi sessuali” d’informarne le autorità brasiliane. Tuttavia, riferisce il quotidiano, i fatti di Anversa di cui alla denuncia sono ormai caduti in prescrizione.